Barcellona è una città che sa sorprendere in ogni suo angolo. Non solo per la maestosità delle sue opere moderniste o per la sua animata vita culturale e gastronomica, ma anche per la ricchezza e varietà dei suoi distretti. Ogni quartiere ha una propria anima, una storia da raccontare, e offre esperienze diverse e affascinanti per ogni tipo di viaggiatore.
In questo articolo scopriremo quanti sono i quartieri di Barcellona, i principali distretti di Barcellona, evidenziando cosa vedere, dove andare e perché vale la pena visitarli.
Quartieri di Barcellona: come è suddivisa
Quali sono le zone di Barcellona? Barcellona non è solo una città d’arte, spiagge e architettura modernista: è anche un centro urbano ben organizzato, suddiviso in dieci distretti municipali che ne facilitano la gestione e lo sviluppo. Questa struttura amministrativa permette a ogni zona della città di avere una propria identità e una certa autonomia nelle decisioni che riguardano l’urbanistica, le infrastrutture e i servizi pubblici.
I distretti sono gestiti da consiglieri municipali, nominati dal Consiglio Comunale centrale, e rappresentano un modello di decentramento pensato per avvicinare la pubblica amministrazione ai cittadini. Ogni distretto ha competenze specifiche in materia di pianificazione del territorio, gestione degli spazi pubblici, attività culturali e iniziative sociali, contribuendo così a rendere Barcellona una città dinamica, vivibile e in continua evoluzione.
L’attuale divisione in distretti è stata approvata ufficialmente nel 1984 e da allora costituisce la base amministrativa su cui si fonda l’organizzazione territoriale della città. Questa riorganizzazione ha avuto lo scopo di integrare in modo equilibrato sia il nucleo storico della città, sia i numerosi comuni che, nel corso del tempo, sono stati annessi a Barcellona, portando con sé le proprie tradizioni e peculiarità urbanistiche.
Quartieri di Barcellona: i tre distretti simbolo
Tra i dieci distretti di Barcellona, alcuni si distinguono per caratteristiche uniche:
- Eixample (letteralmente “estensione”) è oggi il distretto più densamente popolato. Frutto dell’espansione urbanistica del XIX secolo, progettata da Ildefons Cerdà, si presenta come una scacchiera ordinata di isolati regolari e viali ampi. Qui si trovano alcune delle opere più iconiche di Gaudí, come la Sagrada Familia, Casa Batlló e La Pedrera, oltre a numerosi negozi, uffici, ristoranti e residenze. È il cuore elegante e modernista della città.
- Sants-Montjuïc è invece il distretto più esteso in termini di superficie. Comprende il promontorio del Montjuïc, ricco di parchi, musei e impianti sportivi, e il quartiere di Sants, storicamente operaio, oggi vivace e ben collegato grazie alla presenza della principale stazione ferroviaria della città. L’area include anche il Poble-sec e la zona fieristica, diventando un punto d’incontro tra cultura, natura e sviluppo economico.
- Ciutat Vella, infine, rappresenta il volto più antico di Barcellona. È qui che la città ha preso forma secoli fa, e ancora oggi conserva il suo fascino medievale. Comprende quartieri come il Barri Gòtic, El Raval, El Born e La Barceloneta. Le sue strette stradine, le piazze accoglienti e i palazzi storici attirano ogni anno milioni di turisti. Sebbene sia il distretto più piccolo, è quello con il più alto valore simbolico e culturale, ed è spesso il primo punto di riferimento per chi visita Barcellona per la prima volta.
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Tutti i Quartieri di Barcellona
Barcellona è una città dai mille volti, e la sua vera essenza si scopre esplorandone i quartieri, ognuno con una propria anima, storia e atmosfera.
Dai vicoli medievali di Ciutat Vella alle eleganti vie dell’Eixample, passando per le colline tranquille di Sarrià-Sant Gervasi e le spiagge urbane di Sant Martí, ogni zona della città offre qualcosa di unico.
Conoscere i quartieri di Barcellona non significa solo orientarsi meglio, ma anche vivere un’esperienza più autentica e completa. In questa sezione scoprirai tutti i distretti di Barcellona, uno per uno, con i luoghi da non perdere, i punti di interesse e i consigli utili per goderti al massimo la città.
1. Ciutat Vella
Ciutat Vella è il distretto più antico di Barcellona, il vero cuore storico della città, dove tutto ha avuto inizio. Camminare tra i suoi quartieri è come sfogliare le pagine di un libro di storia: ogni vicolo, piazza o edificio racconta secoli di arte, cultura e trasformazioni urbane. È una zona ricchissima di fascino, ideale per i viaggiatori che vogliono immergersi nell’anima più autentica della capitale catalana.
- Il Barri Gòtic, o Quartiere Gotico, è un intricato labirinto di stradine medievali, piazzette nascoste e resti dell’antica città romana. Qui si trovano alcune delle attrazioni più amate, come la maestosa Cattedrale di Barcellona, la vivace Plaça Reial e la suggestiva Plaça del Pi. Perfetto per passeggiare senza fretta e scoprire scorci sorprendenti dietro ogni angolo. Se desideri alternare le visite culturali a momenti di relax nella natura, ti consigliamo anche una sosta nei meravigliosi parchi e giardini di Barcellona, perfetti per rigenerarsi tra una tappa e l’altra.
- El Born è uno dei migliori quartieri di Barcellona per chi cerca un mix di creatività, cultura e vita notturna. Questo quartiere affascinante ospita il celebre Museo Picasso, il verde e rilassante Parc de la Ciutadella e il suggestivo Mercato del Born, oggi riconvertito in spazio culturale e archeologico. El Born è vivace a qualsiasi ora del giorno, con una vasta scelta di locali alla moda, ristoranti creativi, gallerie d’arte e boutique indipendenti. Un vero punto di riferimento per chi vuole scoprire la Barcellona più dinamica e contemporanea.
- El Raval è il quartiere della multiculturalità e della sperimentazione. Qui convivono stili di vita, culture e linguaggi diversi. È la casa del MACBA, il Museo d’Arte Contemporanea, ma anche di caffè alternativi, librerie indipendenti e locali underground. Una zona perfetta per chi cerca l’anima più eclettica e contemporanea di Barcellona.
- Se ti stessi chiedendo quali sono i quartieri migliori di Barcellona, sicuramente tra questi rientra La Barceloneta, nonchè l’antico quartiere dei pescatori, oggi trasformato in una spiaggia urbana molto frequentata, perfetta per chi ama il mare, lo sport all’aria aperta e il relax. Lungo il Porto Olimpico si trovano ristoranti di pesce, beach bar e locali notturni con vista sul Mediterraneo.
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2 Eixample
Eixample (che in catalano significa “espansione”) è il distretto nato dal grande piano urbanistico del XIX secolo, ideato dall’ingegnere Ildefons Cerdà. La sua struttura a griglia, con ampi viali alberati e isolati squadrati, è diventata uno dei simboli architettonici di Barcellona. Grazie alla presenza di capolavori modernisti, all’eleganza dei suoi edifici e alla vivacità della vita cittadina, Eixample è considerato uno dei quartieri più belli di Barcellona. Qui si concentra una buona parte del patrimonio culturale della città, rendendolo una tappa imperdibile per chi desidera scoprire l’anima più raffinata e monumentale della capitale catalana.
- Il Passeig de Gràcia è una delle arterie principali dell’Eixample e senza dubbio una delle vie più raffinate di Barcellona. Qui si trovano due celebri capolavori di Antoni Gaudí: Casa Batlló e La Pedrera (Casa Milà). Accanto a queste meraviglie architettoniche, il viale ospita boutique di lusso, hotel esclusivi e ristoranti stellati.
- La Sagrada Familia, situata nel quartiere omonimo, è il monumento più iconico della città e uno dei più visitati al mondo. Questa basilica incompiuta, iniziata nel 1882, rappresenta l’ambizione visionaria di Gaudí e continua ad attirare milioni di visitatori ogni anno con le sue torri svettanti e le facciate riccamente decorate.
- Il quartiere di Sant Antoni è oggi uno dei più vivaci e in trasformazione dell’Eixample. Il suo mercato coperto, recentemente ristrutturato, è un mix perfetto di tradizione e modernità. L’area è ricca di locali di tendenza, tapas bar e librerie indipendenti, frequentati da giovani e famiglie che decidono di visitare Barcellona con bambini.
- Fort Pienc, infine, è una zona multiculturale che unisce cultura, residenzialità e servizi. Qui si trovano il Teatro Nazionale della Catalogna, l’Auditori e un vivace mercato asiatico, che riflette la presenza di una comunità asiatica ben radicata nel quartiere.
3 Sants-Montjuïc
Sants-Montjuïc è il distretto più vasto di Barcellona e uno dei più ricchi di attrazioni culturali, naturali e sportive. È un’area molto variegata che comprende zone residenziali, colline panoramiche, poli fieristici e luoghi simbolo della città. Unisce l’anima storica dei vecchi quartieri operai con l’offerta turistica legata a Montjuïc, la “montagna magica” di Barcellona.
- Montjuïc è una collina verde che domina la città e ospita alcune delle istituzioni culturali più importanti di Barcellona, come il Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) e la Fundació Joan Miró. Da non perdere il suggestivo Castello di Montjuïc, lo spettacolo di luci della Font Màgica e lo Stadio Olimpico, eredità dei Giochi del 1992. Il tutto immerso in un contesto naturale con sentieri, parchi e panorami mozzafiato.
- Poble Sec è uno dei quartieri in ascesa, apprezzato per la sua scena teatrale, i locali di musica dal vivo e i numerosi tapas bar lungo l’Avinguda del Paral·lel, la storica via dello spettacolo di Barcellona. La zona sta vivendo una nuova vitalità, diventando meta per chi cerca un’esperienza locale e autentica.
- Il quartiere di Sants, invece, è noto per ospitare la principale stazione ferroviaria della città, Barcelona Sants, che collega la città al resto della Spagna e dell’Europa. Nonostante questo, ha conservato un’anima tranquilla e residenziale, con piazze alberate, mercati storici e un forte senso di comunità locale.
4. Les Corts
Les Corts è uno dei distretti più tranquilli e ordinati di Barcellona, caratterizzato da una forte vocazione residenziale e commerciale. Si sviluppa intorno alla celebre Avenida Diagonal, una delle arterie principali della città, e offre un mix interessante di vita universitaria, sport, shopping e aree verdi. È il luogo ideale per chi desidera vivere o visitare una Barcellona meno turistica, ma altrettanto ricca di servizi e attrazioni.
- Il Camp Nou, tempio del calcio mondiale e casa dell’FC Barcelona, si trova proprio in questo distretto. Oltre allo stadio, è possibile visitare il museo del Barça, uno dei più frequentati della Catalogna, che ripercorre la storia del club attraverso trofei, cimeli e installazioni multimediali. Per gli appassionati di sport, è una tappa obbligata.
- Pedralbes è una delle zone più eleganti e raffinate della città. Qui si trovano il suggestivo Monastero di Pedralbes, un complesso gotico circondato da un meraviglioso chiostro e giardini, e il Palazzo Reale di Pedralbes, ex residenza reale immersa in un grande parco. È un quartiere ideale per chi cerca pace, cultura e architettura in un ambiente esclusivo.
- La Maternitat i Sant Ramon è il volto accademico e sportivo di Les Corts. In questa zona si concentrano numerose facoltà universitarie, istituti tecnici e prestigiosi club sportivi come il Real Club de Polo e il Real Club de Tenis. L’area è frequentata da studenti, professionisti e sportivi, creando un contesto vivace ma ordinato.
5. Sarrià-Sant Gervasi
Sarrià-Sant Gervasi è uno dei distretti più verdi e residenziali di Barcellona. Situato nella parte alta della città, ai piedi della catena montuosa del Collserola, rappresenta il perfetto equilibrio tra tranquillità, natura e qualità della vita. È la zona preferita dalle famiglie e da chi cerca un’atmosfera rilassata, pur rimanendo a pochi minuti dal centro.
- Il Tibidabo è la vetta più alta della città e una meta imperdibile per chi visita Barcellona. Qui si trova il parco divertimenti storico della città, uno dei più antichi d’Europa, oltre al maestoso Tempio del Sacro Cuore, visibile da tutta Barcellona. L’Osservatorio Fabra, situato poco sotto la cima, offre invece visite guidate e osservazioni astronomiche notturne. Il panorama da lassù è tra i più spettacolari che si possano ammirare.
- El Putxet i Farró è un quartiere elegante, residenziale e immerso nel verde, costruito sul colle del Putxet. Le sue vie tranquille e panoramiche lo rendono una delle zone più ambite per vivere, con splendide vedute sulla città e numerosi parchi, come i Giardini del Turó del Putxet, ideali per rilassarsi o fare jogging.
- Sarrià, infine, conserva ancora l’anima del villaggio che fu. Il suo centro storico è fatto di stradine acciottolate, piazze intime, boutique indipendenti e pasticcerie tradizionali, come la famosa Foix de Sarrià. Qui si respira un’atmosfera di altri tempi, autentica e calorosa, perfetta per una passeggiata fuori dai circuiti turistici classici.
6. Gràcia
Un tempo separata da Barcellona, Gràcia era una cittadina indipendente fino alla fine del XIX secolo, e ancora oggi conserva un’identità forte e ben distinta. È il quartiere più bello di Barcellona, grazie al suo spirito di comunità, alla ricchezza culturale e all’energia creativa che si respira ad ogni angolo.
- Vila de Gràcia è il cuore del distretto, un dedalo di vicoli stretti che si aprono su graziose piazzette alberate, animate da caffè, ristorantini, piccole botteghe artigiane e librerie indipendenti. Qui si respira un’atmosfera bohemien, rilassata e profondamente locale, lontana dalle zone più turistiche.
- Il celebre Parc Güell, progettato da Antoni Gaudí, si trova nel quartiere di La Salut, nella parte alta del distretto. Questo parco straordinario fonde architettura e natura in un percorso fiabesco fatto di mosaici colorati, colonne ispirate agli alberi, terrazze panoramiche e forme organiche. È uno dei luoghi più iconici di Barcellona e patrimonio UNESCO.
- La Festa Major de Gràcia, che si tiene ogni anno a metà agosto, è una delle celebrazioni popolari più amate e spettacolari della città. Durante la festa, le strade del quartiere vengono decorate con scenografie tematiche realizzate dagli abitanti stessi, e ogni piazza si anima con concerti, balli, spettacoli teatrali e attività per tutte le età. Un’occasione perfetta per vivere la cultura catalana più autentica.
7. Horta-Guinardó
Situato nella parte alta di Barcellona, Horta-Guinardó è un distretto ampio e collinare, ideale per chi cerca angoli di tranquillità, natura e viste mozzafiato. Meno frequentato dal turismo di massa, conserva una forte anima residenziale e una connessione speciale con l’ambiente circostante, grazie alla vicinanza con la catena del Collserola.
- Il Parc del Laberint d’Horta è uno dei tesori nascosti della città. Si tratta del giardino più antico di Barcellona, un parco romantico in stile neoclassico dove si trova un autentico labirinto di siepi, statue mitologiche e fontane. Un luogo perfetto per una passeggiata rilassante o un picnic fuori dal caos urbano.
- I Bunkers del Carmel, costruiti durante la Guerra Civile spagnola come postazioni antiaeree, oggi sono uno dei punti panoramici più spettacolari della città. Situati sul Turó de la Rovira, offrono una vista a 360° su Barcellona: un luogo amato sia dai fotografi che dai locali, specialmente al tramonto.
- L’Hospital de Sant Pau, progettato da Lluís Domènech i Montaner, è un capolavoro del modernismo catalano e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il complesso ospedaliero, oggi in parte adibito a centro culturale e museale, colpisce per l’armonia delle sue linee, le decorazioni in ceramica e i giardini che collegano i vari padiglioni.
8. Nou Barris
Nou Barris è un distretto situato nella parte nord di Barcellona, noto per il suo spirito popolare, la multiculturalità e i numerosi progetti di rigenerazione urbana portati avanti negli ultimi decenni. Una zona che ha saputo trasformarsi profondamente, offrendo oggi servizi, spazi verdi e una migliore qualità della vita per i suoi abitanti.
- Il Parc Central de Nou Barris è uno dei parchi più grandi della città, un’oasi di verde che ospita laghetti, fontane, ampi prati e aree giochi per bambini. È il luogo ideale per fare sport, rilassarsi o passare del tempo all’aperto con la famiglia.
- Il Turó de la Peira è una collina urbana trasformata in parco, da cui si può godere una splendida vista panoramica su Barcellona e sui distretti circostanti. Un angolo tranquillo e poco conosciuto dai turisti, perfetto per una pausa nella natura.
- Grazie alla presenza delle linee della metropolitana L3, L4 e L11, il distretto è oggi ben collegato con il resto della città, rendendolo facilmente accessibile anche per chi soggiorna in centro. La riqualificazione urbanistica ha portato nuovi spazi pubblici, impianti sportivi e una crescente attenzione alla sostenibilità.
9. Sant Andreu
Sant Andreu è uno dei distretti più autentici di Barcellona, capace di fondere perfettamente la tradizione popolare dei quartieri operai con la modernità delle nuove infrastrutture. Situato nella parte nord-orientale della città, conserva ancora l’anima di un piccolo paese, pur essendo oggi uno dei poli in forte crescita urbana. Camminare per le sue strade significa scoprire un lato di Barcellona meno turistico, ma estremamente genuino.
- La Sagrera è il simbolo della trasformazione del distretto. Qui sorge la nuova stazione dell’alta velocità ferroviaria (AVE), destinata a diventare uno dei più importanti snodi di trasporto della Catalogna. Il progetto urbanistico che ruota attorno alla stazione ha ridisegnato l’area, portando con sé nuovi spazi pubblici, parchi e aree pedonali.
- La Maquinista è uno dei più grandi e moderni centri commerciali della città. Situato nel quartiere di El Bon Pastor, rappresenta un punto di riferimento per lo shopping e il tempo libero, con una vasta offerta di negozi, ristoranti, cinema e spazi verdi.
- Sant Andreu de Palomar è il cuore storico del distretto. Un ex comune indipendente che conserva ancora oggi il fascino di un borgo, con strade acciottolate, piazze alberate, botteghe storiche e una comunità residente molto legata al territorio. La vita di quartiere è vivace, con mercati, eventi culturali e feste tradizionali che rafforzano il senso di appartenenza.
10. Sant Martí
Sant Martí è il distretto che guarda al futuro, dove l’anima industriale del passato si è trasformata in un ecosistema urbano innovativo, sostenibile e aperto al mondo. Situato lungo la costa orientale, è oggi un polo tecnologico all’avanguardia, ma anche un’area dove rilassarsi in spiaggia, scoprire nuovi locali e vivere una Barcellona moderna e dinamica.
- 22@, noto anche come Districte de la Innovació, è uno dei progetti urbanistici più ambiziosi d’Europa. Nato dalla riconversione dell’ex zona industriale del Poblenou, oggi ospita start-up, università, spazi creativi e aziende tecnologiche. È un laboratorio urbano in continua evoluzione, ideale per chi è interessato all’architettura contemporanea e all’innovazione.
- Poblenou è l’anima creativa del distretto. Un tempo cuore industriale di Barcellona, è stato oggetto di una grande rigenerazione urbana che ha trasformato vecchie fabbriche in loft artistici, gallerie, coworking, caffetterie e ristoranti alternativi. In più, la presenza delle spiagge urbane e del Porto Olimpico lo rendono perfetto anche per chi cerca un’atmosfera rilassata e vivace allo stesso tempo.
- Diagonal Mar i el Front Marítim del Poblenou rappresenta la parte più moderna e residenziale del distretto. Qui sorgono grattacieli, hotel di design, parchi come il Parc Diagonal Mar e lunghe spiagge di sabbia bianca. È un’area ideale per passeggiate, attività all’aria aperta o shopping presso l’omonimo centro commerciale. Perfetta per chi cerca un mix tra mare, modernità e comodità.
Se stai pianificando una visita a Barcellona e desideri scegliere la zona più adatta alle tue esigenze, consulta la nostra guida sui quartieri di Barcellona dove alloggiare. Qui troverai informazioni dettagliate sui diversi distretti, dalle vivaci strade del Barrio Gotico alle tranquille vie di Gràcia, per aiutarti a trovare la sistemazione ideale.
Mappa dei quartieri di Barcellona
Barcellona è una città ricca di storia e cultura, suddivisa in diversi quartieri, ciascuno con una propria identità e fascino unici. Per orientarsi al meglio e pianificare la propria visita, è fondamentale consultare una mappa dettagliata dei quartieri cittadini. Questa guida offre una panoramica delle varie zone di Barcellona, evidenziando le caratteristiche distintive di ciascun quartiere per esplorare la città in modo efficace.

Margherita Ventura
Fondatrice di questo progetto e di Elab13, brand di Ventura Group, coniugo l’esperienza in SEO e content marketing turistico con una passione autentica per i viaggi. Supporto aziende e realtà del settore travel nel valorizzare la propria identità online, trasformando destinazioni e itinerari in racconti capaci di emozionare, ispirare e ottenere visibilità sui motori di ricerca.
