
Nel cuore dell’Eixample, tra le geometrie eleganti dell’Avinguda Diagonal e la vitalità del Passeig de Gràcia, si nasconde uno dei capolavori più affascinanti e meno conosciuti del modernismo catalano: il Palau del Baró de Quadras. A prima vista potrebbe sembrare un semplice edificio d’epoca, ma basta soffermarsi qualche istante davanti alla sua facciata per capire che ci si trova davanti a qualcosa di unico.
In questo articolo ti portiamo a scoprire la storia, l’architettura e le curiosità legate a questo splendido palazzo, progettato da uno dei maestri del modernismo catalano, Josep Puig i Cadafalch. Ti daremo anche tutte le informazioni pratiche per organizzare la visita e cogliere appieno la magia di un edificio che unisce influenze gotiche, arabeggianti e secessioniste in un’armonia sorprendente.
Palazzo del Baró de Quadras
Il nome del palazzo deriva dal suo proprietario, Manuel de Quadras i Feliu, primo Barone di Quadras. A inizio Novecento, il padre Josep Quadras i Prim acquistò un edificio residenziale su Carrer Rosselló con affaccio su un giardino che dava su Avinguda Diagonal. Quando la proprietà passò nelle mani del figlio, egli commissionò nel 1902 un ambizioso progetto di ristrutturazione all’architetto Josep Puig i Cadafalch.
In un momento in cui l’Avinguda Diagonal stava assumendo un ruolo sempre più centrale nella vita borghese di Barcellona, Puig i Cadafalch decise di spostare l’ingresso principale del palazzo da Carrer Rosselló al nuovo elegante viale. Così facendo, l’architetto creò due facciate completamente diverse per lo stesso edificio: una gotica e austera su Diagonal, l’altra più colorata e modernista su Rosselló.
Nel corso del tempo, il Palau del Baró de Quadras ha avuto diverse funzioni. Dopo essere stato una residenza privata, divenne la sede del Museo della Musica di Barcellona e successivamente della Casa Asia, un centro di promozione culturale tra Europa e Asia.
Oggi, l’edificio ospita la sede dell’Instituto Ramon Llull, l’organismo ufficiale dedicato alla promozione della lingua e cultura catalana nel mondo. Anche se non tutte le aree sono accessibili, la presenza di questo istituto mantiene vivo il legame tra il palazzo e la missione culturale per cui è nato.
*Patrimonio culturale: dal 1976, il palazzo è stato dichiarato Bé Cultural d’Interès Nacional, ovvero Bene Culturale di Interesse Nazionale, uno dei massimi riconoscimenti del patrimonio catalano.
Palazzo del Baró de Quadras: le facciate
Facciata su Avinguda Diagonal
Imponente, nobile e riccamente decorata, la facciata principale del palazzo si ispira ai palazzi gotici del Nord Europa. Qui troviamo uno stile neo-plateresco, con elementi ornamentali che evocano la nobiltà medievale: busti, fiori scolpiti, stemmi araldici, balconi in pietra e una tribuna monumentale.
Proprio sulla tribuna principale, realizzata da Eusebio Arnau e Alfons Jujol, si può ammirare la figura di Sant Jordi (San Giorgio) nell’atto di combattere il drago, un tema molto caro alla simbologia catalana.
Facciata su Carrer Rosselló
Dalla parte opposta, il palazzo si mostra con un volto completamente diverso: modernista, decorativo e vibrante. I protagonisti qui sono gli sgraffiti floreali, le linee curve, la luce che gioca sulle superfici e una tribuna decorata con grande eleganza. Questa facciata conserva lo stile originario del vecchio edificio ed è un omaggio allo spirito modernista che caratterizza il quartiere.
**Curiosità: Questo doppio volto architettonico non è casuale. Puig i Cadafalch volle rappresentare con una sola costruzione la transizione tra due epoche: quella storica e quella moderna, fondendo tradizione e innovazione in un unico linguaggio visivo.
Palazzo del Baró de Quadras: l’interno
Entrare nel Palau del Baró de Quadras è come fare un viaggio nel tempo e nelle arti decorative. Tutti gli spazi interni sono frutto di una straordinaria collaborazione tra alcuni dei migliori artigiani e artisti catalani dell’epoca:
- Manuel Ballarín – Autore delle magnifiche porte in ferro battuto che decorano entrambe le facciate.
- Lluís Bru – Realizzatore dei mosaici in stile neo-arabesco che impreziosiscono pavimenti e pareti.
- Mario Maragliano – Creatore delle ceramiche decorative che si ritrovano in tutto l’edificio.
Tra gli ambienti più affascinanti spiccano:
1. La scala monumentale: Situata al piano terra, dove un tempo accedevano le carrozze, la scala in pietra scolpita è il cuore architettonico dell’edificio. I suoi ornamenti sono un omaggio al gotico, con decorazioni floreali e animali fantastici.
2. Il camino e la vetrata del lucernario: Tra gli elementi più suggestivi si trovano il camino in stile gotico e la splendida vetrata colorata che funge da lucernario, diffondendo la luce naturale in modo spettacolare all’interno del palazzo.
3. Influenze arabeggianti: L’eclettismo del palazzo si esprime anche nell’uso di motivi neo-arabeschi: ceramiche smaltate, mosaici geometrici, legni policromi e incisioni che richiamano l’arte islamica. Questa fusione di stili riflette perfettamente lo spirito del modernismo catalano, aperto alle contaminazioni culturali.
Cosa vedere nei dintorni del Palazzo del Barone Quadras
Il Palau del Baró de Quadras si inserisce perfettamente in un itinerario modernista che ti consigliamo di seguire se sei appassionato di arte e architettura:
- Casa de les Punxes – Altro capolavoro di Puig i Cadafalch, si trova a pochi minuti a piedi ed è ispirata ai castelli medievali.
- Casa Amatller – Sul Passeig de Gràcia, accanto alla Casa Batlló, è una delle opere più celebri dell’architetto.
- Casa Comalat – Proprio di fronte al Palau del Baró de Quadras, con una facciata colorata e ondeggiante sul retro visibile da Carrer Còrsega.
- Casa Milà (La Pedrera) – L’opera iconica di Antoni Gaudí è poco distante e imperdibile per chi visita Barcellona.
Dove si trova il Palau del Baró de Quadras?
Il Palau del Baró de Quadras si trova in una delle zone più eleganti e centrali di Barcellona: Avinguda Diagonal 373, all’angolo con Carrer Rosselló. Siamo nel celebre “Quadrat d’Or”, l’area che ospita alcuni dei più importanti edifici modernisti della città, come la Casa Milà, la Casa Batlló, la Casa Amatller e la Casa de les Punxes.
- Indirizzo: Avinguda Diagonal, 373, 08008 Barcelona, Spagna
- Come arrivare: Dalla fermata Passeig de Gràcia – La Pedrera del Percorso Rosso e Blu del Barcelona Bus Turístic, basta una breve passeggiata per raggiungere l’edificio.
Quando visitare il Palau del Baró de Quadras
1. Il momento migliore per la visita: La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per visitare Barcellona con calma e senza l’affollamento dei mesi estivi. Le temperature sono piacevoli, perfette per passeggiare nel quartiere dell’Eixample e ammirare gli edifici modernisti come il Palau del Baró de Quadras.
2. Non dimenticare la fotocamera: Il palazzo è un vero scrigno di dettagli: dalle decorazioni in ferro battuto alle sculture medievali, dai mosaici colorati ai soffitti decorati. Se ami la fotografia, troverai tantissimi angoli suggestivi da immortalare, sia all’esterno che all’interno.
3. Abbina la visita a un itinerario modernista: Dopo aver esplorato il palazzo, prosegui a piedi verso il Passeig de Gràcia, dove ti aspettano altri capolavori come Casa Amatller, Casa Batlló e La Pedrera. È un modo perfetto per immergersi nello spirito creativo di Barcellona e seguire un vero e proprio percorso a cielo aperto dedicato al modernismo.
4. Organizza al meglio il tuo viaggio: Per spostarti con facilità tra i diversi quartieri e le principali attrazioni moderniste della città, e per scegliere il quartiere giusto dove pernottare, ti consigliamo di consultare questa guida pratica su come muoversi a Barcellona e dove dormire a Barcellona. Ti sarà utilissima per ottimizzare tempi e spostamenti!
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Palazzo del Barone Quadras, Barcellona: biglietti
Tipologia: Edificio residenziale
Periodo: 1888-1910
Stile: Modernista
Autore: Josep Puig i Cadafalch
Indirizzo: Avinguda Diagonal, 373
Zona: Dreta de L’Eixample (Eixample)
Classificazione: Bene Culturale di Interesse Locale e Bene Culturale di Interesse Nazionale