Sant Pere de les Puelles

Nel cuore antico di Barcellona, lontano dai circuiti più affollati ma ancora immerso nell’autenticità della città, sorge un luogo carico di storia e spiritualità: il monastero di Sant Pere de les Puelles. Con le sue origini risalenti al X secolo, questa antica abbazia benedettina è uno degli edifici religiosi più antichi della città, e racconta con la sua architettura e la sua evoluzione secoli di fede, arte, distruzioni e rinascite.

Situato nel quartiere di Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera, nel distretto della Ciutat Vella, il monastero oggi è una presenza discreta ma preziosa, circondato da viuzze storiche, piazze tranquille e atmosfere che riportano al passato medievale di Barcellona. In questo articolo ti portiamo alla scoperta di Sant Pere de les Puelles: la sua storia, l’architettura, le curiosità e tutti i motivi per inserirlo nel tuo prossimo itinerariodi Barcellona in un giorno.

Sant Pere de les Puelles: le origini

La fondazione del monastero di Sant Pere de les Puelles risale al 945 d.C., anno in cui fu consacrato ufficialmente dal vescovo Guilarà. Fu il conte Sunyer I di Barcellona, insieme alla moglie Richilda di Tolosa, a volerne la costruzione accanto a una più antica chiesa dedicata a San Saturnino. Fin da subito, l’abbazia fu destinata a una comunità di monache benedettine.

Il nome “Sant Pere de les Puelles” significa letteralmente “San Pietro delle Fanciulle”. Secondo la leggenda, alcune giovani nobildonne catalane decisero di deturparsi volontariamente il volto per sottrarsi ai matrimoni forzati e poter prendere i voti. Questo gesto estremo di libertà spirituale e autonomia femminile è alla base del nome e della memoria del monastero.

Sant Pere de les Puelles: la storia

Nel corso dei secoli, il monastero ha subito molte vicissitudini. Appena quarant’anni dopo la sua fondazione, nel 985, fu saccheggiato dalle truppe musulmane di Almanzor, nella stessa devastante incursione che colpì anche altri importanti luoghi di culto della Catalogna.

Fu il conte Borrell II a provvedere alla ricostruzione e al rilancio del monastero, con l’insediamento della nuova badessa Adalet. Il numero di monache aumentò, raggiungendo le 20 religiose nel secolo successivo. Molte di loro erano figlie dell’alta nobiltà catalana, e questo rese Sant Pere un centro religioso prestigioso, fortemente legato alle élite dell’epoca.

Nel 1147 fu consacrata una nuova chiesa, più grande, in grado di accogliere l’intero complesso monastico e l’antica chiesa di San Saturnino. Questo edificio rappresenta l’unione delle due anime del luogo: quella paleocristiana e quella medievale benedettina. Come molti altri istituti religiosi spagnoli, anche Sant Pere de les Puelles subì le conseguenze della secolarizzazione del 1835: le monache furono costrette a lasciare il monastero, che venne trasformato in carcere. Nel 1879, la comunità si trasferì nel quartiere residenziale di Sarrià-Sant Gervasi, dove si trova tuttora.

Negli anni successivi, tra il 1873 e il 1909, molti elementi architettonici vennero smantellati o persi, compreso il chiostro a due piani, che originariamente presentava uno stile romanico al piano inferiore e gotico a quello superiore. Il monastero fu gravemente danneggiato da due incendi devastanti: il primo nel 1909, durante la cosiddetta “Settimana Tragica” di Barcellona, e il secondo nel 1939, durante la Guerra Civile Spagnola. In entrambi i casi, gran parte dell’edificio fu distrutta o danneggiata, e i restauri successivi hanno alterato notevolmente l’aspetto originale della struttura.

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Sant Pere de les Puelles: l’architettura

Oggi, ciò che resta del complesso originale è solo una parte della chiesa e alcuni elementi strutturali. Eppure, anche in questa forma frammentaria, Sant Pere conserva un grande fascino architettonico.

  1. La pianta e la cupola: L’antica chiesa era costruita secondo la pianta a croce greca, con quattro archi sorretti da colonne e una cupola su base ottagonale. Questa pianta è rara in Catalogna, dove predominano le chiese a croce latina, e rende Sant Pere un caso particolare.
  2. La cappella del Santissimo: Nel punto in cui oggi si trova la Cappella del Santissimo Sacramento, sono visibili i resti della chiesa preesistente di San Saturnino, testimonianza dell’anima più antica del luogo.
  3. Torre dels Ocells: Il monastero possedeva un suggestivo campanile, noto come la Torre dels Ocells (“Torre degli Uccelli”), così chiamato per il gran numero di uccelli che vi trovavano rifugio. La torre fu distrutta nell’incendio del 1909. Oggi, una torre ottagonale ospita sei campane, tra cui una antica del 1752, ancora funzionante.

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Cosa vedere oggi a Sant Pere de les Puelles

Oggi il complesso non è più un monastero attivo, ma la chiesa è visitabile e ospita ancora celebrazioni religiose. Ecco cosa puoi vedere:

  • L’abside romanica, ancora visibile e ben conservata
  • Le cappelle laterali, alcune delle quali ospitano piccole esposizioni o oggetti liturgici
  • Resti architettonici medievali, come colonne, archi e modanature
  • La piazza antistante, un angolo di tranquillità nel cuore della Ciutat Vella

Dove si trova Sant Pere de les Puelles?

Plaça de Sant Pere, 1, 08003 Barcelona
Quartiere: Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera, nel distretto della Ciutat Vella

La zona è perfetta per chi ama passeggiare tra storia e cultura: il monastero è a due passi dal Palau de la Música Catalana, dal Museo del cioccolato e dalla splendida Carrer de Sant Pere Més Alt, uno dei vicoli più suggestivi della Barcellona medievale.

Cosa vedere nei dintorni di Sant Pere de les Puelles

Una visita a Sant Pere de les Puelles può essere inserita in un itinerario nel quartiere storico, alla scoperta di:

  • Palazzo della Musica Catalana: capolavoro modernista di Domènech i Montaner
  • Mercato di Santa Caterina: un mercato coperto con tetto colorato e prodotti freschi
  • Museo Picasso: a meno di 10 minuti a piedi
  • Basilica di Santa Maria del Mar: un altro gioiello del gotico catalano

Sant Pere de les Puelles è uno dei monumenti di Barcellona poco conosciuto, ma ricco di significato. Nonostante le ferite del tempo, mantiene viva la sua memoria storica e spirituale, rappresentando uno degli angoli più autentici di Barcellona.

Se sei appassionato di storia, arte medievale e luoghi insoliti, questa visita ti conquisterà. In un solo luogo si concentrano pagine di storia catalana, architettura antica e un’atmosfera unica, che sa di passato, silenzio e meraviglia.

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