Monastero di Montserrat, Barcellona

Arroccato sulle cime frastagliate dell’omonima montagna, il Monastero di Montserrat è una delle mete più suggestive da visitare nei dintorni di Barcellona. Questo santuario benedettino, noto per ospitare la venerata Madonna Nera, è da secoli luogo di pellegrinaggio, spiritualità, arte e musica. Ogni anno migliaia di visitatori si lasciano incantare dalla bellezza della sua basilica, dalla potenza del paesaggio e dalla profondità dell’esperienza che qui si può vivere.

Se stai pianificando un viaggio a Barcellona e vuoi scoprire qualcosa di autentico e affascinante, lontano dalla folla delle mete più turistiche, una gita al Monastero di Montserrat è un’esperienza imperdibile.

In questo articolo troverai una guida completa: dalla storia del monastero alla visita della Basilica, con informazioni su cosa vedere, come arrivare, orari, curiosità e consigli pratici per goderti appieno l’escursione.

Basilica di Montserrat: breve storia

Le origini del monastero risalgono al IX secolo, quando alcuni eremiti si stabilirono tra le grotte della montagna. La fondazione dell’attuale monastero benedettino avvenne nel 1025, per volere dell’abate Oliba. Da allora, Montserrat è diventato un centro spirituale importantissimo per la Catalogna e una delle abbazie più importanti della Spagna.

Nel corso dei secoli, il complesso ha subito numerose trasformazioni: venne danneggiato dalle truppe napoleoniche all’inizio del XIX secolo e fu successivamente ricostruito. Ancora oggi è sede di una comunità benedettina attiva, composta da circa 80 monaci che vivono secondo la regola di San Benedetto.

Cosa vedere al monastero di Montserrat?

La Basilica di Montserrat è il cuore del complesso monastico. Si tratta di una chiesa gotica con elementi rinascimentali e tipici della tradizione catalana, che nel tempo ha subito numerosi restauri, soprattutto dopo i gravi danni causati dalle guerre napoleoniche.

L’attuale basilica presenta una navata centrale lunga 58 metri, larga 15 e con una cupola che raggiunge i 23 metri di altezza. L’ambiente è raccolto e maestoso allo stesso tempo, con un’atmosfera silenziosa e spirituale che colpisce ogni visitatore. Sui pilastri della navata centrale si trovano sculture in legno dei profeti biblici Ezechiele, Geremia, Isaia e Daniele, realizzate da Josep Llimona nel 1896.

Le cappelle laterali

Lungo tutto il perimetro della basilica si trovano diverse cappelle laterali, ciascuna con caratteristiche e opere d’arte distintive:

  • Cappella di Santa Scolastica: decorata con sculture di Enric Clarasó e Agapit Vallmitjana.
  • Cappella del Santissimo Sacramento: separata dalla navata da una grande vetrata colorata.
  • Cappella dell’Esodo in Egitto: con un dipinto di Josep Cusachs.
  • Cappella del Santo Cristo: custodisce un’immagine di Cristo in croce scolpita da Llimona.
  • Cappella dell’Immacolata Concezione: progettata da Josep M. Pericas, è un omaggio stilistico a Gaudí.

Ogni cappella offre uno spunto di riflessione, una pausa di contemplazione e l’occasione per scoprire l’evoluzione dell’arte sacra catalana.

L’Atrio e la facciata della Basilica

Prima di entrare nella chiesa, attraverserai l’Atrio dell’Abate Argerich, un cortile aperto delimitato da cinque archi e decorato con disegni murali realizzati tra il 1952 e il 1956 da Josep Obiols e Padre Benet Martinez. Le decorazioni raccontano la storia del santuario e i principali luoghi di culto della cristianità. Non perderti:

  • Il pavimento marmorizzato bianco e nero, ispirato al Capitolium di Roma progettato da Michelangelo.
  • La scultura in ferro di San Benedetto di Enric Monjo, posta all’ingresso dell’area riservata ai monaci.
  • La facciata della Basilica, rinnovata nel 1900 da Francesc de Paula del Villar i Carmona, con sculture dei fratelli Venanci e Agapit Vallmitjana.

Il coro di Montserrat: i canti dei bambini

Un’altra esperienza indimenticabile è quella di assistere a un’esibizione del coro dei bambini di Montserrat, conosciuto come Escolania de Montserrat. È uno dei cori di voci bianche più antichi d’Europa, attivo già dal XIII secolo. Le loro performance, spesso eseguite durante la messa di mezzogiorno, riempiono la basilica con voci cristalline che creano un’atmosfera di rara intensità. Se hai l’occasione, non perdertelo!

La Madonna Nera: simbolo di Montserrat

Dove si trova la Madonna Nera a Barcellona? La risposta è semplice: si trova nel cuore del Monastero di Montserrat, incastonata sopra l’altare maggiore della basilica. Conosciuta in catalano come La Moreneta, questa venerata statua romanica del XII secolo rappresenta la Vergine Maria con in braccio il Bambino Gesù.

Secondo la tradizione, la statua fu trovata da alcuni pastori in una grotta del monte nel IX secolo. Da allora è diventata simbolo spirituale della Catalogna e meta di pellegrinaggi da ogni parte della Spagna e del mondo.

Oggi la Madonna Nera è esposta in una nicchia decorata e luminosa, visibile dall’interno della basilica. I visitatori possono accedervi seguendo un percorso dedicato, per avvicinarsi e toccare la mano della Vergine, un gesto di profonda devozione.

Curiosità da non perdere: la colorazione scura della statua è dovuta all’ossidazione naturale del legno e delle vernici nel corso dei secoli. Un dettaglio che l’ha resa unica e riconoscibile in tutto il mondo.

Scopri anche: Cosa vedere e fare a Barcellona

Cosa vedere nei dintorni del Monastero di Montserrat

Oltre alla Basilica, ci sono altri luoghi d’interesse all’interno del complesso:

  • Museo di Montserrat – ospita opere di El Greco, Picasso, Dalí, Caravaggio e altri grandi artisti.
  • Sentieri panoramici – la montagna è piena di percorsi trekking per tutti i livelli, con viste mozzafiato.
  • Funicolare di Sant Joan – ti porta fino in cima alla montagna, dove puoi godere di un panorama spettacolare.
  • Escursione alla Santa Cova – il luogo dove si dice sia stata ritrovata la statua della Madonna Nera.

Dove si trova il santuario di Montserrat?

Il Monastero si trova a circa 30 chilometri a nord-ovest di Barcellona, in una posizione panoramica spettacolare all’interno del Parco Naturale di Montserrat. L’area è famosa per le sue rocce calcaree dalle forme bizzarre, scolpite nei secoli dal vento e dalla pioggia, che le hanno dato l’aspetto di una “montagna seghettata” (da cui il nome “Montserrat”).

Monastero di Montserrat: orari

Quali sono gli orari di apertura del Monastero di Montserrat? La Basilica di Montserrat è sempre aperta, trattandosi di un luogo di culto. Tuttavia, considera che:

  • Alcune aree sono accessibili solo in determinati orari.
  • Gli orari di trasporto (funicolari, treni) terminano nel tardo pomeriggio; quindi, è importante pianificare la visita in anticipo.

Per gli orari aggiornati, consulta il sito ufficiale del Monastero di Montserrat o della Ruta del Modernisme.

Come arrivare al Monastero di Montserrat

Raggiungere il Monastero di Montserrat da Barcellona è più semplice di quanto si possa pensare, e il tragitto è già di per sé una parte affascinante dell’esperienza: la vista sulle montagne, il paesaggio naturale e i mezzi panoramici rendono il viaggio piacevole e suggestivo.

Ecco tutte le opzioni per arrivare a destinazione, con i pro e i consigli utili:

a. Treno + Cremagliera o Funicolare

È il modo più popolare e panoramico per raggiungere Montserrat con i mezzi pubblici.

  1. Prendi il treno (FGC) dalla stazione di Plaça Espanya a Barcellona, direzione Monistrol de Montserrat. I treni partono frequentemente e il viaggio dura circa un’ora.
  2. Da Monistrol, puoi scegliere due soluzioni per salire al monastero:
  • Cremagliera di Montserrat (Cremallera)
    Un comodo trenino a cremagliera che risale dolcemente il fianco della montagna. Ideale per famiglie, anziani o chi preferisce un tragitto rilassato con ampie vetrate panoramiche.
  • Funicolare (Aeri de Montserrat)
    Una spettacolare cabinovia sospesa tra cielo e roccia, perfetta per chi cerca un po’ di adrenalina e vuole ammirare la montagna da una prospettiva unica.

Consiglio: scegli tra cremagliera e funicolare in base alla stazione di cambio, perché hanno fermate diverse lungo il tragitto FGC.

b. In auto

Se preferisci la libertà dell’auto, puoi guidare fino a Montserrat. Tieni però presente che i parcheggi in cima sono limitati e spesso pieni nei fine settimana e nei periodi festivi. Un’ottima alternativa è parcheggiare a Monistrol de Montserrat e da lì salire con la cremagliera o la funicolare: risparmi tempo, stress e puoi comunque goderti il panorama.

c. Tour organizzati

Per chi desidera un’esperienza guidata e senza pensieri, esistono numerosi tour organizzati con partenza da Barcellona. Questi pacchetti includono spesso:

  • Trasporto andata e ritorno
  • Guida turistica
  • Ingressi alle attrazioni del monastero
  • Tempo libero per esplorare

Hai bisogno di sapere come muoversi a Barcellona o vuoi scoprire la comodità della Hola Barcelona Travel Card per pianificare al meglio il tuo soggiorno? Dai un’occhiata alle nostre guide pratiche per un viaggio senza pensieri!

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