
Barcellona è una città che sorprende a ogni angolo, soprattutto per le sue meraviglie architettoniche firmate da Antoni Gaudí. Tra queste, ce n’è una che, pur essendo meno conosciuta rispetto alla Sagrada Família o al Parc Güell, rappresenta una delle opere più importanti della carriera dell’architetto catalano: il Palazzo Güell (Palau Güell in catalano). Situato nel cuore del quartiere El Raval, a due passi dalle Ramblas, questo edificio è un autentico capolavoro del modernismo catalano.
In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su questo straordinario palazzo: dalla sua storia agli interni spettacolari, fino ai consigli pratici per la visita. Se ti stai chiedendo cosa vedere e fare a Barcellona e cerchi qualcosa di autentico e affascinante, il Palazzo Güell è una tappa imperdibile.
Palazzo Güell: breve storia
Qual è la storia di Palazzo Güell? Il Palazzo Güell fu progettato da Antoni Gaudí tra il 1886 e il 1890 per volere di Eusebi Güell, imprenditore, politico e mecenate dell’artista. L’idea era quella di creare una residenza urbana di prestigio, capace di esprimere la ricchezza della famiglia e allo stesso tempo rompere con le convenzioni architettoniche dell’epoca.
Eusebi Güell fu uno dei primi a intuire il genio visionario di Gaudí. La loro collaborazione, iniziata nel 1878, diede vita a numerose opere straordinarie, tra cui i Padiglioni Güell, la Cripta della Colonia Güell e ovviamente il celebre Parc Güell.
Il Palau Güell fu realizzato in concomitanza con l’Esposizione Universale del 1888 e accolse importanti personalità del tempo, come la regina reggente Maria Cristina d’Asburgo-Teschen e il re Umberto I d’Italia. Dopo essere stato abitato dalla famiglia Güell fino ai primi del Novecento, l’edificio visse fasi alterne: durante la Guerra Civile spagnola fu trasformato in stazione di polizia, e nel dopoguerra rischiò persino di essere smantellato da un collezionista americano.
Fortunatamente, nel 1945, fu donato al Consiglio Provinciale di Barcellona con la condizione che venisse preservato e utilizzato per fini culturali. Oggi è un museo visitabile e uno degli edifici di Gaudí dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Palazzo Güell: descrizione
Visitare il Palau Güell significa immergersi in un universo architettonico in cui ogni dettaglio racconta una storia. Gaudí, in uno dei suoi primi grandi incarichi per Eusebi Güell, realizzò un progetto che unisce innovazione tecnica, simbolismo e raffinatezza decorativa. Dall’esterno severo ma imponente agli interni sorprendentemente scenografici, questo edificio è un perfetto esempio della capacità dell’architetto catalano di trasformare la funzione in arte, anticipando molte delle soluzioni formali che avrebbe sviluppato nelle sue opere successive.
Qui sotto ti guidiamo alla scoperta degli elementi più rappresentativi del palazzo, tra forme paraboliche, materiali pregiati e intuizioni geniali.
1. La facciata esterna: Già dall’esterno, il Palau Güell si impone con un’eleganza sobria e imponente. La facciata in pietra calcarea colpisce per la sua solennità, interrotta solo da due grandi archi parabolici che accolgono gli originali cancelli in ferro battuto, arricchiti da motivi decorativi a forma di serpenti. Questi ultimi non sono elementi casuali: le code intrecciate formano le iniziali del committente, Eusebi Güell, in un raffinato gioco simbolico.
Tra i due ingressi, una grata in ferro – opera dell’artigiano Joan Oñós – raffigura lo stemma della Catalogna, un elmo e una fenice, richiamo diretto alla Renaixença, il movimento di rinascita culturale catalana di cui lo stesso Güell fu promotore. Sebbene la strada su cui si affaccia l’edificio sia piuttosto stretta, limitando la visuale complessiva, ogni dettaglio è pensato per sorprendere chi si avvicina. L’equilibrio tra austerità e decorazione racconta già molto del linguaggio architettonico di Gaudí.
2. Gli interni: una scenografia architettonica: Entrando nel palazzo, ci si ritrova in un universo progettato con straordinaria cura e coerenza. Gaudí ha concepito ogni ambiente non solo come spazio funzionale, ma come parte di un’esperienza scenografica in cui luce, suono, volumi e materiali dialogano tra loro.
3. Piano terra e seminterrato: La visita inizia dal piano terra, originariamente dedicato ai servizi. In questa zona si trovavano la rimessa per le carrozze, le scuderie e l’ingegnosa rampa elicoidale che conduceva al seminterrato, dove erano alloggiati i cavalli. Anche in queste aree, destinate al personale e alla logistica, Gaudí applicò il suo spirito innovatore, rendendo funzionali gli spazi ma al tempo stesso armoniosi e coerenti con l’estetica generale dell’edificio.
4. Mezzanino e uffici: Salendo dalla scala principale – in pietra e finemente rifinita – si raggiunge il mezzanino, un piano di passaggio ma fondamentale per la vita della casa. Qui si trovavano l’ufficio personale di Güell, la sua biblioteca privata e gli ambienti destinati all’amministrazione. Ogni spazio è pensato per riflettere la personalità del proprietario: colto, raffinato e immerso nella vita culturale della Barcellona di fine Ottocento.
5. Il piano nobile e il salone centrale: Il piano nobile rappresenta il cuore pulsante del palazzo, lo spazio dove la famiglia viveva e riceveva gli ospiti più importanti. Il protagonista assoluto è il salone centrale, un ambiente maestoso a tripla altezza, sormontato da una straordinaria cupola parabolica alta quasi 18 metri. Realizzata in alabastro e traforata da piccoli oculi che filtrano la luce naturale, la cupola richiama la volta celeste, in una chiara allegoria spirituale cara all’architetto.
Tutto intorno si sviluppano le stanze principali della residenza: la Sala dei Passi Perduti, che fungeva da anticamera per i visitatori; la cappella privata, delicatamente decorata; le camere da letto e le sale da pranzo, arredate con mobili d’epoca e arricchite da dettagli artistici. Ogni elemento, dai soffitti lignei a cassettoni alle vetrate colorate, dai mosaici ai decori in ferro battuto, è frutto della collaborazione tra Gaudí e alcuni dei più talentuosi artigiani e artisti del tempo, come Aleix Clapés e Rossend Nobas.
6. La terrazza: Tra gli elementi più iconici del Palau Güell spicca senza dubbio la terrazza panoramica, uno spazio sorprendente dove funzione e creatività si fondono. Qui si ergono venti camini, ognuno diverso dall’altro, trasformati da Gaudí in vere e proprie sculture colorate. Quattordici di essi sono rivestiti in trencadís, la tecnica che prevede l’uso di frammenti di ceramica, vetro e maiolica per creare mosaici vivaci e irregolari. Gli altri, in mattoni lasciati a vista, offrono un contrasto materico di grande effetto.
La terrazza ospita anche la grande guglia conica che copre il salone centrale. Rivestita anch’essa in ceramica, è sormontata da un parafulmine che funge da banderuola. Questo elemento, slanciato verso il cielo, accentua la verticalità dell’edificio e richiama l’ambizione simbolica dell’intera opera: coniugare terra e cielo, materia e spirito.
Da qui si gode inoltre una vista privilegiata sui tetti del quartiere El Raval, che completa una visita già ricca di emozioni estetiche e suggestioni culturali.
Cosa vedere nei dintorni del Palazzo Güell
Una delle grandi comodità nel visitare il Palau Güell è la sua posizione strategica, nel cuore di Barcellona. Una volta terminata la visita all’interno di questo capolavoro di Gaudí, avrai la possibilità di proseguire la giornata tra arte, storia, mercati e atmosfere vibranti, semplicemente camminando pochi minuti.
Ecco una selezione di luoghi imperdibili che si trovano a breve distanza, perfetti per arricchire la tua esperienza in città:
Plaça Reial
Uscendo da Carrer Nou de la Rambla e tornando sulle Ramblas, bastano pochi passi per accedere a Plaça Reial, una delle piazze più eleganti e animate di Barcellona. Fiancheggiata da palme, archi porticati e lampioni progettati dallo stesso Gaudí, la piazza è un punto d’incontro popolare sia di giorno che di sera. Ideale per prendersi un caffè, mangiare qualcosa all’aperto o semplicemente osservare la vita barcellonese scorrere.
Mercato della Boqueria (Mercat de Sant Josep)
A meno di dieci minuti a piedi, in direzione di Plaça de Catalunya, trovi il celebre Mercato della Boqueria. Si tratta di uno dei mercati coperti più famosi d’Europa, un vero paradiso per gli amanti del cibo. Qui puoi assaggiare prodotti freschi locali, frutta tropicale, tapas, frutti di mare e prosciutti iberici di altissima qualità. Anche solo passeggiare tra i banchi colorati è un’esperienza sensoriale da non perdere.
Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA)
Se ti affascina l’arte moderna e contemporanea, il MACBA è una tappa consigliata. Situato nel cuore del quartiere El Raval, a circa 10-12 minuti dal Palau Güell, il museo ospita una ricca collezione permanente e mostre temporanee dedicate all’arte visiva degli ultimi decenni. L’edificio stesso, progettato da Richard Meier, è un’icona dell’architettura minimalista. Anche lo spazio esterno è molto frequentato, soprattutto dagli skater che animano la piazza davanti all’ingresso.
Cattedrale di Barcellona (Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia)
Attraversando le Ramblas verso est, in appena 10 minuti si raggiunge il cuore del Quartiere Gotico, dove sorge la maestosa Cattedrale di Barcellona. Questo gioiello in stile gotico catalano, costruito tra il XIII e il XV secolo, è una delle chiese più importanti della città. All’interno puoi ammirare splendide cappelle, vetrate istoriate, un chiostro silenzioso con fontana e persino alcune oche bianche, che vivono da secoli nel cortile interno e sono diventate una delle sue curiosità più amate.
Il Palau Güell può essere il punto di partenza perfetto per un itinerario giornaliero nel centro storico. Dopo aver esplorato le attrazioni nei dintorni, potresti:
- Proseguire lungo La Rambla del Mar fino al Port Vell, con una passeggiata sul molo galleggiante.
- Fermarti per un pranzo tipico nei locali del Barrio Gótico o del Raval.
- Visitare il Museo marittimo vicino al monumento a Cristoforo Colombo.
- Goderti un tramonto al Mirador de Colom, con vista panoramica sulla città e sul porto.
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Dove si trova il Palazzo Güell
Il Palau Güell si trova in Carrer Nou de la Rambla, 3-5, nel cuore del quartiere El Raval, a pochi passi dalle celebri Ramblas e da Plaça Reial. La sua posizione centralissima lo rende facilmente raggiungibile a piedi da molte delle principali attrazioni della città, come il mercato della Boqueria, il Quartiere Gotico e il porto vecchio. È quindi una tappa ideale da inserire in qualsiasi itinerario che preveda una passeggiata lungo la Rambla o una visita al centro storico.
Come arrivare al Palau Güell
Per chi si chiede come muoversi a Barcellona per raggiungere il palazzo, la metropolitana è sicuramente il mezzo più comodo. Le fermate più vicine sono Liceu e Drassanes, entrambe sulla Linea 3 (verde), e distano appena 5-6 minuti a piedi. Basta percorrere un breve tratto lungo la Rambla e imboccare Carrer Nou de la Rambla per trovarsi direttamente davanti all’ingresso.
Palazzo Güell: biglietti
Il modo più comodo per accedere al Palau Güell è acquistare il biglietto online, soluzione che consente di evitare eventuali attese e di scegliere in anticipo la fascia oraria preferita. È comunque possibile acquistare l’ingresso anche direttamente sul posto. La visita include l’accesso a tutte le sale del palazzo aperte al pubblico, oltre a un’audioguida digitale disponibile sul proprio telefono, attivabile tramite QR code fornito all’ingresso.
Va segnalato che, in caso di condizioni meteorologiche avverse, l’accesso al Patio del Mediodía potrebbe essere temporaneamente sospeso per motivi di sicurezza.
Sono previsti sconti per diverse categorie di visitatori: i giovani dai 10 ai 18 anni, gli over 65 e i possessori della Barcelona Card possono usufruire di una tariffa ridotta. L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 10 anni e per le persone con disabilità riconosciuta pari o superiore al 65%.
In alcune occasioni speciali durante l’anno, il Palau Güell apre le sue porte al pubblico senza alcun costo d’ingresso. Oltre alla prima domenica di ogni mese, in cui è possibile visitare gratuitamente il palazzo (fino a esaurimento disponibilità), sono previste altre date simboliche in cui l’accesso è libero:
- 11 febbraio – Festa di Santa Eulalia, co-patrona di Barcellona
- 23 aprile – Diada de Sant Jordi, una delle ricorrenze più amate in Catalogna
- Notte dei Musei – appuntamento annuale con data variabile, durante il quale i musei restano aperti fino a tarda sera
- 20 maggio – Festività locale barcellonese
- 11 settembre – Giornata nazionale della Catalogna (Diada)
- 24 settembre – La Mercè, festa patronale della città
Per accedere in questi giorni, è necessario prenotare in anticipo i biglietti online, direttamente sul sito ufficiale. I biglietti gratuiti per la prima domenica del mese vengono solitamente messi a disposizione dal lunedì precedente. È importante sapere che la capienza è limitata, per cui è consigliabile prenotare il prima possibile.