
Situato nel cuore di Barcellona, il Casal de la Previsió è uno di quegli edifici che, pur meno noti ai turisti rispetto ad altri monumenti della città, raccontano una parte affascinante della storia urbanistica e culturale catalana. Con la sua estetica neogotica elegante e il suo passato legato al mondo dell’assistenza sociale, questo edificio rappresenta una tappa interessante per chi ama scoprire gli angoli più autentici e meno scontati di Barcellona.
Se stai pianificando una visita culturale nel centro città o desideri approfondire il volto più nascosto della capitale catalana, il Casal de la Previsió merita sicuramente di essere inserito nel tuo itinerario.
Dove si trova il Casal de la Previsió
Il Casal de la Previsió si trova nel quartiere di Ciutat Vella, precisamente ai crocevia delle vie Jonqueres, Ortigosa, Amadeu Vives e Ramon Mas. La sua posizione strategica lo rende facilmente raggiungibile da Plaça de Catalunya e a pochissimi passi da una delle icone della città, il Palazzo della Musica Catalana.
Una passeggiata tra questi edifici storici ti permetterà di apprezzare appieno l’atmosfera autentica della Barcellona di inizio ‘900, tra modernismo, neogotico e nuovi fermenti urbanistici.
Casal de la Previsió: la storia
Il Casal de la Previsió venne progettato nel 1920 dall’architetto Enric Sagnier i Villavecchia, una delle figure di spicco del panorama architettonico catalano a cavallo tra XIX e XX secolo. Il progetto fu commissionato da Francesc Moragas i Barret, allora direttore della Caixa de Pensions per a la Vellesa i d’Estalvis, che voleva creare una sede prestigiosa per l’Institut Nacional de Previsió (l’Istituto Nazionale di Previdenza).
L’obiettivo era duplice: da un lato ospitare gli uffici dell’ente, dall’altro realizzare appartamenti di pregio da affittare nei piani superiori, rispecchiando così le nuove esigenze di una città in rapido sviluppo e sempre più orientata verso la modernità.
Nel 2002, l’immobile fu acquistato dalla nota società immobiliare Núñez y Navarro, con l’intenzione di trasformarlo in un hotel di lusso. Tuttavia, complicazioni burocratiche e cambiamenti nelle dinamiche urbanistiche cittadine hanno impedito la realizzazione del progetto.
Oggi, a distanza di oltre vent’anni, il Casal de la Previsió rimane inutilizzato, nonostante sia stato inserito da Barcelona Global nella lista delle proprietà sottoutilizzate del centro economico cittadino. La sua presenza continua, comunque, a rappresentare un’importante testimonianza storica e architettonica.
Architettura del Casal de la Previsió
La struttura del Casal de la Previsió combina il fascino del neogotico con soluzioni architettoniche moderne, anticipando alcune delle concezioni dei successivi edifici per uffici. L’edificio è costruito su quattro lati, abbracciando gli isolati che lo separano dal retro del Palau de la Música Catalana.
La facciata principale, realizzata in pietra bianca del Garraf, presenta elementi tipici dello stile neogotico: angoli stondati, torrette merlate e decorazioni che richiamano l’estetica medievale. Le facciate secondarie sono invece arricchite da inserti in mattoni che conferiscono maggiore varietà cromatica al complesso.
Uno degli aspetti più affascinanti del Casal de la Previsió è l’ornamentazione scultorea attribuita a Eusebi Arnau, celebre scultore catalano. Le decorazioni si concentrano soprattutto sulla facciata principale e sugli ingressi secondari, dove rilievi finemente lavorati impreziosiscono portali e finestre.
Il portale su Carrer Ortigosa e Carrer Amadeu Vives, destinato agli accessi degli appartamenti, è particolarmente degno di nota per i suoi rilievi artistici.
Curiosità sul Casal de la Previsió
- Un edificio inutilizzato: nonostante il valore storico e la posizione strategica, il Casal de la Previsió resta in attesa di una nuova destinazione d’uso.
- Legami con la Caixa: il committente, Francesc Moragas, è anche il fondatore della Caixa de Pensions, l’istituto di risparmio che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico della Catalogna.
- Stile condiviso: il Casal de la Previsió presenta molte affinità stilistiche con il Casal de l’Estalvi, altro edificio neogotico progettato per la stessa istituzione.
Curiosità su Enric Sagnier, l’architetto del Casal de la Previsió
Enric Sagnier (1858-1931) è stato uno degli architetti più prolifici di Barcellona. A lui si devono oltre 300 edifici nella città, tra cui banche, chiese, palazzi residenziali e uffici. Sebbene il suo nome sia meno celebre rispetto a quello di Antoni Gaudí, il suo contributo all’urbanistica e all’architettura barcellonese è fondamentale.
Sagnier aveva uno stile eclettico che spaziava dal neogotico al modernismo, adattando ogni progetto alle esigenze del committente e alle tendenze del momento. Il Casal de la Previsió rappresenta perfettamente questa versatilità.
Consigli pratici per i visitatori
- Come arrivare: il Casal de la Previsió si trova a meno di 5 minuti a piedi da Plaça de Catalunya. La fermata della metropolitana più vicina è Urquinaona (Linee L1 e L4).
- Quando andare: è consigliabile visitare la zona durante il giorno per godere della luce naturale che esalta i dettagli architettonici.
- Cosa abbinare: combina la visita al Casal con quella al vicino Palau de la Música Catalana, uno dei capolavori modernisti più spettacolari della città.